Tutti in cerca di hashtag#Exit?
Tranquillo non sei il solo.
Leggi questi articolo e capirai che probabilmente siamo ad una svolta inevitabile
Per uscire da questa impasse, il settore sta ripensando il proprio approccio, integrando in modo più sistematico le operazioni di M&A e passando da un modello generalista a uno verticalista, capace di anticipare le “low waves” del mercato.
Un esempio illuminante arriva dal settore del hashtag#foodtech, un’area dove l’innovazione corre veloce, ma dove solo chi sa leggere i segnali più deboli può ottenere ritorni significativi.
Le operazioni di M&A dovrebbero diventare parte integrante della strategia dei fondi di venture capital, soprattutto in settori in rapido cambiamento come il hashtag#foodtech.
Un caso emblematico è hashtag#BeyondMeat , che ha saputo cogliere il momento giusto per stringere alleanze strategiche e consolidare la propria posizione sul mercato attraverso acquisizioni mirate. E penso sia pronta alla risalita.
Oppure consideriamo il caso di hashtag#JustEatTakeaway, che ha integrato attività su scala globale per rafforzare la propria presenza in un mercato ultra-competitivo, trovando nel food delivery un ambito dove crescere rapidamente grazie a fusioni ben orchestrate.
Il recente rally di HelloFresh è una ulteriore testimonianza.
Se il venture capital vuole rimanere rilevante, deve abbandonare l’approccio generalista per adottare una logica verticalista.
In settori come il hashtag#foodtech, dove l’innovazione può venire da angoli inattesi serve la guida di specialisti capaci di valutare le startup non solo per i loro numeri, ma anche per la qualità delle loro tecnologie e l’impatto potenziale.
Un esempio è il fondo europeo Blue Horizon che ha puntato su aziende come Mosa Meat pioniera della carne coltivata in laboratorio. Qui non si tratta solo di investire in un trend emergente, ma di comprendere a fondo le dinamiche scientifiche, regolatorie e di mercato che plasmeranno il futuro del settore.
Il vero valore, tuttavia, non si troverà seguendo le mode del momento, ma intercettando le “low waves” – quelle tendenze sotterranee ancora poco esplorate ma con potenziale dirompente.
Ne parlavo in questi giorni con Giancarlo Vergine in particolare della situazione Italia/Europa.
Il venture capital abbandonando la visione monolitica del passato sta per abbracciare un futuro fatto di integrazioni strategiche e specializzazioni verticali.
Così capitalizzerà le opportunità che il hashtag#foodtech e altri settori offrono, navigando con successo in un mercato sempre più complesso e dinamico.
Questo richiede team, visione e la capacità di anticipare quelle onde deboli che, se colte per tempo, possono trasformarsi in tsunami di innovazione e profitti.
Chi sarà il Capitano più coraggioso?
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